Progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio storico-archeologico del territorio comunale. Risultati preliminari della prima campagna di scavo archeologico nell'area di "Santu Miali", Settembre-Dicembre 2002. Progettazione e direzione scientifica a cura della Dott.ssa Vanna Canalis.
Zona archeologica di Santu Miali
I lavori di ripulitura dell'area hanno evidenziato i resti di un'ampia struttura romana da riferire ad una probabile villa rustica, una necropoli con tombe di varia tipologia, i resti di due chiese medioevali, di cui una caratterizzata da un'aula biabsidata, un modello architettonico non raro ma abbastanza difforme dalla tipologia ordinaria del periodo. L'indagine scientifica ha interessato la necropoli, entrambe le chiese, delle quali qu
Il sito di "Santu Miali", custodito all'interno di una fertile vallata ricca di boschi, è facilmente raggiungibile attraverso una strada comunale che si diparte dal lato sinistro della strada provinciale poco prima dell'ingresso al paese.
ella biabsidata scavata solo parzialmente, mentre non ha riguardato la villa rustica.
Interno della chiesa ad aula unica biabsidata con altare residuo
Veduta generale dei resti della chiesa ad aula unica absidata
Particolare dell'interno della chiesa ad aula unica absidata con muratura che poggia sulla lastra di una tomba della necropoli
"Tesoretto" di denari recuperato in corso di scavo dietro l'altare della chiesa biabsidata
Tra i materiali recuperati in corso di scavo, oltre a copiosi frammenti ceramici, stoviglie e ancorami vari, si segnalano circa 3500 denari minuti di Genova, alcune monete romane e diversi monili, tutti in corso di restauro presso i laboratori della Soprintendenza Archeologica per le Province di SS e NU.